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La nostra storia 

Gli inizi

Oltreoceano Bill Clinton era appena salito alla Casa Bianca e David Letterman debuttava con il suo Late Show. 

I Radiohead esordivano con il loro primo album mentre i Nirvana pubblicavano il loro ultimo e il regista Quentin Tarantino riempiva i cinema con Pulp Fiction. 

Qui in Italia intanto si guardava in tv Non è la Rai, Willy il Principe di Bel Air e Beverly Hills 90210 e la lista potrebbe essere lunghissima. Ma il ricordo più importante per noi è che l'Italvolley Maschile vinceva il suo terzo Campionato Europeo, ennesimo successo dopo il sorprendente mondiale del 1990. 

Era il 1993 e la pallavolo italiana era al suo apice. Sull'onda dell'entusiasmo della Generazione di Fenomeni il volley aveva acquistato una grande fama e tra le tante società che nascono c'è anche la nostra. 

I bambini sognano di diventare Zorzi o Bernardi, Giocatore del Secolo, e le bambine di essere Mila, la protagonista del celebre cartone che spopolava da qualche anno. 

Mentre sul pianeta succedeva tutto questo, a Bellinzago Novarese - piccolo paesino in provincia di, lo dice il suo nome, Novara - grazie a Giovanni Bagnati, nasceva il Volley Bellinzago. Con una nutrita schiera di mini atleti pronti a riempire le palestre del paese per gli anni a venire. 

Volete vedere la foto della primissime squadre?  Guardate qui!

I primi anni 

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Era l'inizio di una storia che ha ormai superato il quarto di secolo. 

Solo due anni dopo arrivano i primi successi: 1995 è l'anno della promozione in prima divisione con le atlete cresciute nel vivaio, da sempre fiore all'occhiello della società.

Negli anni successivi inizia il periodo delle stagioni all'inseguimento dell'agognata Serie D. 

Nel frattempo il Minivolley si popola sempre di più, crescono le squadre giovanili della società sia in termini di quantità che di qualità. 

Tra le numerose e talentuose atlete di quel periodo c'è anche Linda Bagnati, che in quegli anni viene convocata per fare parte della Rappresentativa Regionale che andrà a disputare il Trofeo delle Regioni. Un chiaro sintomo dell'ottimo lavoro svolto dallo staff e dalla dirigenza sino a quel momento. 

E mentre la nostra piccola società cresce e festeggia i primi traguardi, nelle stanze dei bottoni del Volley ci si accorge che la pallavolo necessita di un cambiamento dovuto all'evoluzione, inevitabile, del gioco. 

Così nel 1997 arriva il momento dell'introduzione di un ruolo fondamentale a cui nessuno aveva incredibilmente pensato prima. Il libero. 

Ci vogliono quasi due anni per abituarsi a vedere un giocatore che entra ed esce dal campo, con indosso magliette diverse. 

Giusto il tempo di prendere le misure e arriviamo al 1999, l'anno della rivoluzione. 

 

Addio al cambio palla: arriva il Really Point System. E addio anche agli interminabili set! 

Grandi rivoluzioni anche in casa nostra dove al vertice della società c'è un cambio di guida. Giovanni lascia l'incarico dopo anni di passione e dedizione e al suo posto arriva il giovane Stefano Valentini. 

Intanto il Volley Bellinzago cresce e tra le sue giovani promesse inizia a farsi notare una certa Cristina, che come Linda farà parte della rappresentativa regionale del Piemonte, classificandosi al secondo posto. 

Ma di lei parleremo più tardi, intanto non dimenticatela. 

Gli anni d'oro - Primo ciclo 

Arriviamo al 2001 e pochi mesi prima che il mondo venga sconvolto dagli attacchi alle Torri Gemelle, a Bellinzago ci sono stati grandi festeggiamenti. 

Il primo motivo di questa gioia è la vittoria totalmente inaspettata al Torneo di Ancona, celebre e raro torneo di caratura nazionale al quale in quegli anni partecipavano diverse rappresentative regionali. 

Ma soprattutto, soltanto un paio di mesi più tardi arrivava il grande traguardo mai conquistato fino a quel momento. 

Il Volley Bellinzago vince il Campionato di Prima divisione e sale in Serie D. 

Qualche ricordo? 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Parte della formazione di quella Prima Divisione era fatta di giovani ragazze che partecipavano anche ai giovanili e che avevano avuto modo di dimostrare di quale pasta fossero già in un torneo ambitissimo a quel tempo e di caratura nazionale: il torneo di Ancona. Da quella vittoria totalmente inaspettata tutto ebbe inizio. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VIDEO ANCONA 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Partendo da queste premesse la successiva stagione 2001 - 2002 diventa un anno indimenticabile per la nostra società. 

Le squadre giovanili regalano grandissime soddisfazioni, soprattutto l'Under 17 che riporta nei maggiori tornei di caratura nazionale 3 vittorie su 4 (nel quarto è stato ottenuto un secondo posto) e fa incetta di diversi premi individuali, simboli della varietà eterogenea di giovani talenti. 

Per la gioia delle nostre ex atlete, ecco qui qualche foto dei riconoscimenti di quel periodo. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A tutti diventa chiaro che tra le diverse atlete che avranno lunghe carriere piene di soddisfazioni, una di loro iniziava ormai a brillare particolarmente. 

Vi ricordate Cristina di qualche riga fa? Ecco, in quell'anno il suo talento è così grande da essere convocata nella Nazionale Femminile Juniores. 

Non vi abbiamo detto il suo cognome. Lei è Cristina Barcellini, orgoglio del nostro paese.

Apriamo una breve parentesi per parlavi un po' di lei. 

I suoi esordi "branzagotti" sono l'inizio di una carriera che la porterà a giocare nell'Asystel, dove resterà per nove stagioni; nel 2006-2007 viene poi promossa nella squadra maggiore e pochi anni dopo con la stessa squadra vincerà la Coppa Cev. Ma non solo, di questa coppa Cristina viene eletta addirittura Miglior Giocatrice. 

Nel 2009 viene convocata nella Nazionale Femminile di Volley Italiana con la quale nel 2010 vince il bronzo nel World Gran Prix e l'oro alla Coppa del Mondo. Nel 2012 -2013 passa all'Imoco Volley Conegliano mentre vince con la Nazionale un oro ai Giochi del Mediterraneo. 

Nel 2016-17 viene ingaggiata in Turchia dal Seramiksan ma è costretta a rinunciare alla stagione a causa di un brutto infortunio. Tornerà in campo a metà anno, a casa a Novara, vincendo uno scudetto con l'Agil Trecate. Nel 2017-2018 passa alla Sab Legnano e l'anno successivo dice addio alla seria A. La motivazione non può che essere più bella: diventerà mamma dopo pochi mesi. 

Oggi Cristina vive a Conegliano, ha ripreso a giocare in serie C e si dedica all'insegnamento del volley. 

E quando torna qui a casa passa spesso a salutarci. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma torniamo alla nostra stagione 2001 - 2002. I successi dei mesi recenti lo avevano preannunciato. 

Il Volley Bellinzago vince, da neopromossa in serie D, la serie C, nella quale militerà per cinque stagioni consecutive.

Tra le diverse atlete che si sono susseguite nelle formazioni di questi anni ricordiamo Serena Mossetti che negli successivi raggiungerà anche lei la cima della serie A con l'Ornavasso, Roberta Binda detentrice di uno scudetto Under16 con la San Martinese, Denise Girotto qualche tempo prima campagna di squadra di Cristina Barcellini nel Trofeo della Regioni. 

Il 2005 vedrà un cambio alla vetta della società: viene eletto come nuovo Presidente Ugo Bovio, tuttora in carica e che taglia il traguardo dei 15 anni proprio nel 2020.  

I ricordi di quei primi anni vissuti nella massima categoria raggiunta dalla società sono indelebili nella memoria di chi li ha vissuti. Qui di seguito trovate alcuni ricordi. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 2006 al 2010 - Il secondo ciclo 

Nel 2006 - 2007 la prima divisione vince il campionato di Serie D mentre la squadra di serie C perde molti dei suoi elementi che dopo diversi anni scelgono di seguire altre strade. 

La società sceglie dunque di unire le forze per cercare di difendere la massima serie della società, ma la stagione non va come sperato e la squadra retrocede in serie D. 

I successi però non mancano. In quell'anno quattro atlete della nostra serie D vincono il campionato nazionale studentesco: Vanessa Ballestra, Arianna Sonzini, Angela Gozzo e Annarita Romano. 

Dalla stagione 2007 - 2009 riparte la scalata per tornare in serie C, arrivano in quegli anni nuove atlete - ricordiamo tra le altre Vanessa Poverino vice campionessa italiana di uno scudetto Under16, Alice Donati vice campionessa italiana di uno scudetto U18 e con il ritorno di due veterane della Serie C precedente, Fabiana Mombelli e Simona Luini, la cima si raggiunge nuovamente nel 2010. 

Tornare in C è stata una grandissima gioia per tutti, indelebile nei nostri ricordi. Vi regaliamo qui un video di quei momenti preziosi e qualche altra chicca. Un piccolo suggerimento per i più nostalgici: preparate i fazzoletti. 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel secondo ciclo la Serie C è stata mantenuta per tre stagioni, per poi tornare nuovamente in serie D.

Vi riportiamo qualche ricordo di quegli anni. 

Dal 2014 al 2019 - Il terzo ciclo 

Gli anni più recenti sono stati anni di grandi cambiamenti. 

Importantissimi sono stati gli ingressi in società da parte di nuovi atleti e atlete.

Il minivolley in questi ultimi anni ha raggiunto traguardi meravigliosi tanto da portare il torneo d'estate dedicato ai più piccoli ad essere il fiore all'occhiello della società. Svolto in collaborazione con il centro sportivo Bulé Sport Village ogni anno il torneo permette a più di 400 piccoli atleti di competere in uno spazio pieno di comfort e servizi. 

Succede però, come spesso accade, che in questo tempo che scorre si facciano piani e progetti che la vita ti costringe a cambiare. 

E in quel terremoto tutta la società, la dirigenza e le atlete, con tutta la forza e il coraggio di cui erano in possesso hanno lavorato duramente, "tenendo botta", per superare gli ostacoli appena sorti, riassestandosi per trovare una nuova armonia.

E dal 2016 al 2019 per tre stagioni si è rincorso, giorno dopo giorno, nuovamente il sogno della Serie C. Con la maggior parte delle atlete cresciute nei nostri giovanili, ormai mature per riprendersi il posto meritato. E come si suol dire, "Chi l'ha dura, la vince."

Il presente - L'inizio del quarto ciclo 

Arriviamo ad oggi. 

L'anno perfetto era tornato, quello in cui tutte le coincidenze astrali si allineano per rincorrere il sogno:  è stata la stagione 2019 - 2020, quando la squadra di Serie D torna in palestra a settembre con una carica e una grinta che non si vedeva da qualche tempo.

Rimessasi dai gravi infortuni subiti nelle stagioni passate, che hanno coinvolto ben tre ragazze, la squadra guidata da Gerardo Melissa, chiude il girone di andata con il primo posto in classifica, commettendo solo due piccoli passi falsi che però non hanno influito più di tanto sulla sua posizione. 

A marzo però il campionato viene sospeso a causa della pandemia di Covid-19. 

Mesi di incertezza e di paura che scuotono la nazione e il pianeta intero e quando uno spiraglio di luce emerge, si comincia a pensare al futuro. 

Ripensando a nuovi campionati e alla necessità di cambiamenti, i posizionamenti in classifica nel momento di chiusura della stagione, diventano fondamentali per capire quali squadre giocheranno e in quali categorie. 

E' così che nella classifica avulsa prendente in considerazione tutti e tre i gironi di serie d femminile della regione Piemonte, il Volley Bellinzago risulta primo. 

Ed è dunque la stagione 2020-2021 quella del ritorno in serie C per il Volley Bellinzago. 

Alcuni parlano di vittorie a metà, di campionati falsati, di vincite regalate.

Quello che crediamo noi è che ogni goccia di sudore, ogni infortunio, ogni ostacolo, ogni imprevisto, ogni sfuriata tra atlete, tra allenatori, e ogni abbraccio, ogni sorriso, ogni serata passata davanti ad una pizza in palestra ci ha portato qui. 

I fatti e i numeri ci hanno portato qui. La forza e la consapevolezza che ogni atleta ha maturato in sè ci hanno portato qui. Uno staff competente e una dirigenza seria e impegnata, dal minivolley alla serie C ci hanno portato qui. 

 

Semplicemente dopo tante fatiche... C voleva! 

 

Non vediamo l'ora di tornare in palestra, anche per un campionato più breve. Ci vediamo sui campi! 

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